Imperfetti innamorati (eNewton Narrativa) (Italian Edition) by Loretta Tarducci & Elisa Trodella

Imperfetti innamorati (eNewton Narrativa) (Italian Edition) by Loretta Tarducci & Elisa Trodella

autore:Loretta Tarducci & Elisa Trodella [Tarducci, Loretta]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788854196841
editore: Newton Compton editori
pubblicato: 2016-07-27T22:00:00+00:00


Due ore dopo ero già in strada, con due cellulari nella borsa: il mio iPhone e un vecchio modello riesumato dal fondo di un cassetto, con tanto di sim e numero annessi: sarebbe stato lo strumento magico, o maledetto, con il quale avrei comunicato con Marco. Raggiunsi a passo spedito piazza di Spagna e, dopo aver affrontato la lunga scalinata, ripresi fiato seduta sul muretto che costeggiava la strada. Davanti ai miei occhi, un panorama da urlo. Con un dito toccavo il cielo, e Roma, immobile, si apriva ai miei piedi. Un sole già ardente mi scaldava le ossa, mi sfilai la giacca e chiusi gli occhi. Il profumo della primavera mi solleticava le narici e starnutii bruscamente. Dopo una lunga settimana passata allo studio di mia madre, era il primo giorno tutto per me… tralasciando quello precedente, duro e faticoso come se avessi lavorato in miniera.

“Marco. Sei arrivato senza nessun particolare merito o velleità, solo una stretta al cuore… un terremoto nella mia vita”.

Un calcio a un pallone, a pochi metri da me, mi fece trasalire. Aprii gli occhi, saltai giù dal muretto e ripresi a camminare svelta. Quel pomeriggio ero scappata da casa con una scusa, lasciando il povero Pietro all’affetto smisurato di mia madre. D’altronde era lui che l’aveva abbandonata, e in fondo era giusto che una volta a settimana ne pagasse lo scotto. E poi, al contrario di me, che continuavo a immaginare mio padre nei panni di Superman, Pietro era un gran mammone; ero certa non gli dispiacesse interpretare il ruolo del figliol prodigo, senza contare che lei aspettava con trepidazione quel momento per giorni.

Diretta a Villa Borghese, allungai di poco la strada e raggiunsi il Pincio, proprio sopra piazza del Popolo; decisamente un altro punto strategico per ammirare Roma dall’alto e la meta preferita di molte coppiette innamorate. Immaginai Luisa Costarella aggirarsi solitaria in mezzo al verde, con un abito bianco e leggero, i suoi capelli ricci che danzavano nell’aria e lo sguardo evanescente che la rendeva un fantasma. Sentii un brivido percorrermi la pelle e poi la vidi cadere nel vuoto. Se prima la commiseravo, ora ne comprendevo le ragioni. Non la giustificavo, certo – non c’è nulla che valga la vita, se non la vita stessa –, però comprendevo la sensazione di incompletezza che si avverte senza la persona amata accanto. “Di bene in meglio”, pensai stralunata, stavo diventando anche patetica… Comunque sorrisi all’idea dell’assurdo epilogo del suo gesto estremo e compresi anche che a volte si può poco di fronte al destino. Sperai che Marco diventasse mio, almeno tutto avrebbe assunto un senso… compreso il mio improvviso rimbecillimento. Un’ora dopo ero stesa all’ombra di un albero, con entrambi i cellulari tra le mani, indecisa su quale utilizzare per primo. Scelsi quello che mi procurava meno ansia e telefonai a Clem.

«Ehi, amica, non mi chiami più?»

«Ma che dici, oggi è il gran giorno, non ricordi? Sono all’Atelier Franca Mary, agghindata come una sposa, tra poco mi faranno le foto!».

«Già, è vero! Scusami, me ne ero completamente dimenticata, allora ti lascio!».



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.